Storia

Allenatore, nato a Pisa il 10 ottobre 1939.

In gioventù si dedica all’atletica leggera e consegue la laurea in Scienze Politiche. Nel 1967 ottiene il patentino di allenatore al Corso di Coverciano e nel 1970 entra a far parte del settore giovanile della Lazio facendosi apprezzare per le sue grandi capacità tecniche e psicologiche. Nella stagione 1977/78 gli viene assegnato il prestigioso premio Il Seminatore d’oro (targa d’oro come allenatore che ha conseguito particolari benemerenze nell’istruzione e nella valorizzazione dei giovani). Guida la Lazio in Serie B, subentrando a Ilario Castagner, nel corso del campionato 1981/82 e viene confermato anche l’anno successivo dal presidente Gian Casoni. A poche giornate dalla fine della stagione, dopo il pareggio casalingo con la Reggiana per 3-3, viene esonerato per assecondare l’opinione pubblica che teme che la squadra fallisca la promozione in serie A e viene sostituito da Giancarlo Morrone.

La Lazio conquista la promozione ma gran parte del merito va ascritto senza dubbio all’allenatore toscano. In seguito Clagluna allenerà anche la Roma in coppia con Sven-Göran Eriksson nella stagione 1984/85. Ha avuto esperienze anche in molte squadre di minor blasone come Sambenedettese, Como, Salernitana, Taranto (promoz. in serie B nel 1989/90), Barletta, Ternana (promozione inserie B e vincitore del premio Guerin d’Oro per la serie C1 nel 1991/92), Pistoiese (promozione in serie B e premio Guerin d’Oro per la serie C1 nel 1994/95), Pisa ed Ancona.

Lasciata l’attività agonistica, torna a Coverciano come docente ai Corsi per allenatori e collabora con la CAN. E’ stato anche Consigliere dell’A.I.A.C. (Associazione Italiana Allenatori Calcio) e dell’U.E.A.C. (Unione Europea Allenatori Calcio). Con la Lazio siede in panchina per 57 gare, ottenendo 18 vittorie, 26 pareggi e 13 sconfitte.

Roberto Clagluna é deceduto l’11 luglio 2003 all’età di 64 anni a Camaiore (LU) a causa di un infarto addominale. Lascia un vuoto incolmabile sia nel mondo del calcio che nel mondo dello sport intero. Lascia il figlio Cristiano e la moglie Mariangela.